Sant'Angelo del Pesco

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Sant'Angelo del Pesco
comune
Sant'Angelo del Pesco – Stemma
Sant'Angelo del Pesco – Bandiera
Sant'Angelo del Pesco – Veduta
Sant'Angelo del Pesco – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Molise
Provincia Isernia
Amministrazione
SindacoNunziatina Nucci (Orgoglio santangiolese) dal 31-5-2015
Territorio
Coordinate41°53′N 14°15′E / 41.883333°N 14.25°E41.883333; 14.25 (Sant'Angelo del Pesco)
Altitudine805 m s.l.m.
Superficie15,59 km²
Abitanti326[1] (31-12-2022)
Densità20,91 ab./km²
FrazioniCanala
Comuni confinantiAteleta (AQ), Borrello (CH), Capracotta, Castel del Giudice, Gamberale (CH), Pescopennataro, Pizzoferrato (CH), Quadri (CH)
Altre informazioni
Cod. postale86080
Prefisso0865
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT094046
Cod. catastaleI282
TargaIS
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 487 GG[3]
Nome abitantisantangiolesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sant'Angelo del Pesco
Sant'Angelo del Pesco
Sant'Angelo del Pesco – Mappa
Sant'Angelo del Pesco – Mappa
Posizione del comune di Sant'Angelo del Pesco nella provincia di Isernia
Sito istituzionale

Sant'Angelo del Pesco è un comune italiano di 326 abitanti[1] della provincia di Isernia in Molise. Fino al 1790 il suo territorio era ancora parte integrante dell'Abruzzo Citeriore, secondo quanto risulta dalle Carte della Calcografia Camerale e di Giovanni Antonio Rizzi Zannoni[4][5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il paese è stato fondato intorno all'anno 1000 come pagus costituito da poche case costruite intorno ad un convento. Forse il paese è stato dominato dai Longobardi.

All'inizio il paese si chiamò Sant'Angelo del Grifone, mentre nel 1320 cambiò il nome in Sanctus Angelus de Pesculo e nel censimento del 1452 il centro abitato contò 32 fuochi. Le famiglie feudali che tennero Sant'Angelo nel Medioevo furono:

Dal 1829 al 1893 il centro abitato è stato partecipe in molte cause giudiziarie.

Essendo situato lungo la Linea Gustav durante la seconda guerra mondiale il centro abitato è stato raso al suolo dai bombardamenti, ad eccezione di pochissimi edifici, e successivamente ricostruito.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone del comune di Sant'Angelo del Pesco sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 22 luglio 1991.[6] Vi è raffigurato l'arcangelo Michele, patrono del paese, che calpesta il drago tenendo una bilancia nella mano destra ed una lancia nella sinistra.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo
Interno della Chiesa parrocchiale di San Michele Arcangelo

Del 1886, è ad un'unica navata con otto cappelle laterali. Rosoni in gesso contornano degli affreschi religiosi. Nella lunetta dell'abside è raffigurata l'Ultima cena. Il campanile, illuminato di notte, rende maestoso il profilo della costruzione. L'organo antico della chiesa è stato sostituito circa nella metà del secolo scorso a causa del deterioramento.

Chiesa della Madonna del Carmelo

Sita presso il cimitero e risale al XVIII secolo. L'interno è a 3 navate con cappelle laterali alcune tele, tra cui un quadro rappresentate la Vergine nella gloria del cielo con il Bambino in braccio, ed una rappresentazione del cristo morto. Una imponente e monumentale scala a forbice immette nel piazzale davanti alla chiesa. Dal 1849 è sede di una congregazione.

Eremo di San Luca
Chiesa della Madonna del Carmelo

Situato nel bosco di Sant'Angelo, rappresenta uno dei più maestosi eremi ricavati da grotta. È affiancato da una chiesetta dedicata al Santo. Sul balcone naturale di San Luca vi si può ammirare un panorama su un'abetina e sulla Vallata del Sangro.

Colle del Calvario

Sito verso Via Pisanelli. Consta di una piana con 3 croci in ferro battuto.

Monumento ai caduti della prima guerra mondiale

Eretto nel 1926. Oltre alla classica lista dei caduti del paese consta di un piedistallo in pietra proveniente dalla Maiella e di una statua raffigurante l'Angelo della Vittoria che bacia un caduto in guerra.

Croce monumentale
Scorcio di Via Madonna

Realizzata con pietra sita presso una masseria. Inoltre presso una sala multiuso di un centro comunale è sita una lapide contro il Fascismo, vi sono alcuni portali architettonicamente artistici siti nel centro storico realizzati da artisti incisori mentre presso il Colle della Lama vi è un muro realizzato con pietra locale.

Il Centro storico e i dintorni[modifica | modifica wikitesto]

Il nucleo originario è posto sulla cima di una collina detta Colle della Lama con strade a spirale che salgono su in maniera circolare che si allarga verso l'originaria struttura religiosa di cui rimane un abbozzo di nome di una via (Via Chiesa Vecchia).

Il percorso delle mura ripercorre e sostituito da Via Vittorio Emanuele III a nord, Piazza Nuonno ad est e Via Marconi a nord ed ovest. Si può ipotizzare dov'erano site le porte: una a sud, una a nord-est ed una ad ovest.

Piazza Nuonno e Piazza dei Caduti sono site nel baricentro della cittadina. L'espansione urbanistica si è avuta in modo costante e lineare. La 1ª fase corrisponde alla zona di Via Madonna e Via Pisanelli. La fase seguente è segnata dal Corso Umberto I e Via Roma.

Monumento ai Caduti di Sant'Angelo del Pesco

Il villaggio UNRRA ed Europa sono strutturati in case disposte in terrazzamenti a più piani di differente livello.

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Geologia[modifica | modifica wikitesto]

I terreni dei dintorni del paese sono di struttura argilloso-arenacea del miocene e in calcare bianco del cretaceo.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Eremo di San Luca

Abitanti censiti[7]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo Cittadino
1999-2009 Florindo Di Lucente
2009-2014 Guglielmo Delle Donne
2015-in carica Nunziatina Nucci

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Roberto Tupone, 1790 - Abruzzo citeriore e ulteriore e contea del Molise - definita, su SantAnatolia.it. URL consultato il 23 agosto 2020.
  5. ^ Antonio Zatta, Abruzzo Ulteriore, e Citeriore - 1783 (JPG), su DanieleSquaglia.it. URL consultato il 23 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ Sant'Angelo del Pesco, decreto 1991-07-22 DPR, concessione di stemma e gonfalone, su dati.acs.beniculturali.it. URL consultato il 6 febbraio 2022.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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